SONNO – Giovedì Salute

Appunti dell’incontro del 1 Giugno 2023

Ogni specie animale sulla Terra ha bisogno di dormire, dalla drosophila all’essere umano.

Ipotesi: fare il resetting dopo lo stress

La funzione fondamentale del sonno sarebbe quella di riportare la rete sinaptica a una condizione di omeostasi,

porta ad un miglioramento della disponibilità energetica e ad una riduzione dello stress cellulare,

mantiene in efficienza la capacità di generare potenziali energetici e creare connessioni sinaptiche

è la fase NREM (Non Rem) che è più riposante e ristoratrice.

IL SONNO INTERAGISCE CON

L’ASSE IPOTALAMO> IPOFISI> SURRENE> OVAIO

e pertanto interagisce con

  • Sistema Nervoso
  • Endocrino
  • Immunitario

>> tutti gli organi sono collegati .

il sonno NREM sembra abbia il massimo effetto benefico sul consolidamento delle informazioni apprese durante la veglia precedente:

i ricordi appena codificati (memoria Breve) vengono riattivati durante il sonno successivo favorendo l’idea che tale riattivazione porti al rafforzamento e alla trasformazione della traccia mnestica >> (memoria Permanente).

Inoltre, oltre a consolidare le informazioni acquisite in precedenza, facilita anche la codifica di nuovi ricordi durante la veglia successiva

risulta essere fondamentale per lo sviluppo e il mantenimento di diverse funzioni cognitive.

Il SONNO E’ UN ATTO VOLONTARIO

Ci sono delle aree del cervello che sono deputate a far entrare il Sonno nelle varie fasi, un danneggiamento dei neuroni di queste aree può essere la conseguienza di un disturbo del Sonno. La perdita di cellule nell’ipotalamo anteriore e nelle regioni preottiche era collegata all’insonnia profonda.

-il sonno REM è collegato ad un pattern specifico di segnale EEG, ad un’attivazione del sistema nervoso autonomo e, probabilmente, al sogno.

– durante il sonno, i neuroni attivi del nucleo ventrolaterale preottico causano l’inibizione dei neuroni attivanti la veglia localizzati a livello del nucleo tuberomammillare, del locus coerulus e del nucleo del raphe dorsale; ed è proprio l’inibizione di tali neuroni che conferma ulteriormente il sonno come processo attivo

– negli adulti è caratterizzato

  • dal sonno Non-REM (NREM) a sua volta suddiviso in stadio 1, stadio 2, stadio 3
  • e sonno REM (Rapid Eye Movements),

Lo stadio 3 (Non Rem 3) è definito sonno a onde lente (SWS) e rappresenta la fase in cui il sonno si fa in assoluto più profondo: Le frequenze cardiaca e respiratoria diminuiscono ulteriormente così come il tono muscolare e la temperatura corporea

Con l’avanzare della notte, la durata del sonno NREM tende a diminuire mentre aumenta la durata del sonno REM, caratterizzato dalla mancanza quasi completa del tono muscolare dovuta all’inibizione dei motoneuroni spinali a opera delle vie discendenti. movimenti oculari rapidi che si alternano a quelli lenti.

le caratteristiche di scarica della maggior parte dei neuroni sono molto simili a quelle che si osservano durante la veglia,

il sonno REM viene anche definito “sonno paradosso” in quanto è caratterizzato da un’aumentata attività cerebrale complessiva, si osserva un incremento della temperatura e del metabolismo cerebrale.

>>scomparsa del tono di quasi tutti i muscoli scheletrici, tranne quelli implicati nei movimenti oculari, il muscolo stapedio e il diaframma

prevalere del sistema parasimpatico, testimoniato dalla miosi pupillare, e un’attenuazione dei sistemi omeostatici; il respiro diventa relativamente insensibile alle variazioni della CO2 ematica e diminuiscono le risposte al caldo e al freddo, consentendo alla temperatura corporea di equilibrarsi con quella dell’ambiente

SOGNI

  • I sogni della fase NREM hanno infatti una durata più breve e potrebbero essere rappresentati come immagini in bianco e nero e poco definite
  • quelli della fase REM che hanno una maggiore durata, sono più vividi, di natura prevalentemente visiva e ben caratterizzabili dal punto di vista emozionale

Il sonno REM e NREM sono controllati da aeree diverse

Infine, le due fasi differiscono per i meccanismi cerebrali coinvolti.

Il sonno NREM è controllato dal prosencefalo basale, dall’area che circonda il nucleo del tratto solitario e dai nuclei dorsali del rafe, costituiti da cellule serotoninergiche.

Il sonno REM, invece, è controllato da una serie di neuroni e trasmettitori con ruoli antagonisti: le cellule implicate nella disattivazione del sonno REM, chiamati cellule REM-off, sono situate a livello dei nuclei dorsali del rafe (serotoninergiche) e del locus coeruleus (noradrenergiche).

Le cellule implicate nell’attivazione del sonno REM (cellule REM-on) sono invece situate nei nuclei gigantocellulari del tegmento ponto-mesencefalico e sono di tipo colinergico (Rusak & Zucker, 1979).

APPRENDIMENTO

Le informazioni vengono assorbite dagli organi di senso e

>> fluiscono verso l’ippocampo,

attraverso le cortecce associative, formando una traccia veloce per la ritenzione temporanea .

Durante il sonno ad onde lente, NREM

le tracce nell’ippocampo vengono riattivate, >> SOGNO

>> portando alla loro integrazione nel deposito a lungo termine della corteccia dove vengono rafforzate attraverso il consolidamento sinaptico

>> si formano le connessioni sinaptiche e la memoria avviene a LUNGO TERMINE

SE NON SI DORME:

diminuisce l’ENERGIA e diminuisce l’ATTENZIONE <<<< diminuisce l’APPRENDIMENTO

<<<< ABILITà DI COMPIERE AZIONI

>>>> distrazione e i RISCHI

RIMEDI

La prima regola è ripèristinare il ciclo sonno-veglia: di giorno si lavora fisicamente e si hanno emozioni e di notte si riposa e si reintegrano le energie.

Perchè ciò accada è fondamentale che tutta l’Energia assunta durante il giorno sia spesa prima di coricarsi, altrimenti si va in surplus energetico e il corpo non è pronto per il sonno.

quindi ATTIVITA’ FISICA .

FARMACI : i più attivi per il sonnop profondo sono quelle che innalzano il mediatore GABA

  • valproato di sodio > incremento del sonno lento NREM 3 profondo
  • Gabapentin > incremento del NREM 3 profondo

ACETILCOLINA: (es ACETIL-CARNITINA)

L’acetilcolina viene abbondantemente rilasciata in alcune parti del cervello dei mammiferi durante la fase REM, la fase dei sogni.

Alimenti ricchi di triptofano e un buon intestino sonno alla base per la sintesi naturale della Serotonina .

TRIPTOFANO >> INTESTINO >> SEROTONINA >>> MELATONINA

ma la Serotonina è molto importante nella fase di Veglia

  • il 5HTP griffonia lo si da durante il giorno
  • il Magnesio a rapido assorbimento di notte
  • Melotonina dalle 14 alle 24 crescendo

IL GABA è il protagonista del NON REM PROFONDO

Il GABA è una molecola endogena ottenuta a partire

Carne, pesce, formaggi e mais sono decisamente ricchi di acido glutammico legato, mentre parmigiano, piselli, pomodori, mais e patate sono gli alimenti in cui l’acido glutammico si presenta libero, o meglio in forma di glutammato.

  • La vitamina B6 è nota per aumentare la produzione di acido gamma-aminobutirrico (GABA)
  • Gli Omega 3 possono migliorare la qualità e la quantità di sonno negli adulti. 
  • il Magnesio a rapido assorbimento in alcuni casi si è visto favorire il sonnoo rilassante.

Melatonina Buon Sonno, è un esempio di più elementi favorenti l sonno profondo.

– Vit B6

– Magnesio

– Valeriana Passiflora Escolzia

IPNOSI PROFONDA

è un tecnica efficace per i casi disperati.