Allergie e Intestino
Faccio seguito alla puntata precedente sulle allergie
Il sistema immunitario agisce mediante due vie
- TH1 – attraverso le cellule : la via citotossica che viene usata per i tumori e i virus
- TH2 – attraverso gli anticorpi che vanno a formare di complessi con gli antigeni e quindi distrutti
Se viene sovrastimolata una via in automatico l’altra verrà inibita.
Nel caso delle allergie viene sovraespressa la via TH2 e pertanto inibita la via TH1
IL33 intestinale
Un grande fattore di stimolo per la via TH2 e le Allergie è la interleuchina 33, IL33, che è prodotta in caso di danneggiamento della mucosa intestinale.
La IL33 è connessa a Endometriosi, Rettocolite, Crohn, Asma, Allergie ai pollini.
Rafforza la via TH2 portando alla fine all’ISTAMINA, che crea gli arrossamenti cutanei o nasali e che a sua volta mi crea un broncospasmo e mi conduce all’Asma.
Mitocondri
In realtà il corpo produce la IL33 nel tentativo di ripararare la mucosa intestinale, attraverso la attivazione dei mitocondri che producono degli mRNA specifici.
I mitocondri sono le centrali energetiche della cellula. Batteri ancestrali inglobati nelle cellule a fini energetici e regolatori, ad esempio la morte cellulare dipende dai mitocondri.
Pertanto chi soffre di allergie deve riparare il danno intestinale e rafforzare la vitalità mitocondriale.
- mangiando cibi compatibili
- sfiammando con sostanze naturali
- ripristinando la flora batterica
- aggiungendo vitammine e cofattori mitocondriali
Avevamo già visto precedentemente che la tolleranza all’istamina proveniente dai cibi dipende in larga parte dal funzionamento degli enzimi intestinali e dalla flora batterica intestinale.
Per ultimo ricordiamo che l’infiammazione intestinale è collegata alla GESTIONE dello STRESS che a sua volta dipende dall’ENERGIA VITALE.
Più stanco sei, maggiormente sarai soggetto allo stress e di conseguenza l’intestino andrà in deficit di funzionamento e si infiammerà facilmente, in sostanza è sempre un gioco di EQUILIBRIO.
Seguirà un articolo sulla Omocisteina e le mutazioni MTHFR.
Romano Visentin Biologo